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EREDITÀ E SUCCESSIONI

Il Curatore delle eredità giacente può compiere tutti gli atti ritenuti utili alla conservazione ed alla migliore amministrazione del patrimonio (ad esempio può stipulare contratti di mutuo per pagare debiti ereditari o per sostenere spese di manutenzione del patrimonio, stipulare contratti di locazione aventi ad oggetto beni ereditari, investire capitali, acquistare beni, assumere obbligazioni in genere, costituire o cedere diritti reali, riscuotere canoni di locazione, pagare utenze, rate di mutuo, cedere quote societarie o proporre la liquidazione delle società, etc.).

Tra gli atti relativi alla liquidazione dei beni ereditari che il Curatore può compiere rientrano: la vendita di beni mobili, che deve essere promossa da quest’ultimo nei trenta giorni successivi alla formazione dell’inventario (ex art. 783, co. 1, c.p.c.), salvo che il Giudice, con decreto motivato non disponga altrimenti; la vendita dei beni immobili, che deve essere autorizzata dal tribunale in composizione collegiale con decreto in camera di consiglio soltanto nei casi di necessità o utilità evidente (ad esempio, un caso di necessità dell’alienazione immobiliare è quello in cui nel patrimonio ereditario non vi sia denaro sufficiente ad onorare i debiti ereditari, neanche successivamente alla vendita dei beni mobili; tra i casi di utilità evidente rientrano quelli che hanno lo scopo di investire in beni produttivi, che consentano maggiori redditi oppure nell’opportunità di eliminare dal patrimonio uno o più beni la cui gestione risulti particolarmente onerosa). Ove il bene sia stato colpito da trascrizioni, iscrizioni ipotecarie, vincoli amministrativi o pesi, il provvedimento del Tribunale che autorizza la vendita del bene conterrà anche l'autorizzazione alla cancellazione di tali pregiudizievoli, cosicché l'acquirente acquisterà il bene libero dalle stesse.

La vendita dei beni mobili avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano nel momento della vendita, non essendo soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o per mancanza di qualità, e non potrà essere risolta per alcun motivo. L'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta non può dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o restituzione del prezzo essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni visionati dall'offerente. Non è previsto diritto di recesso dopo che il Tribunale ha concesso l'autorizzazione alla vendita.

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L’erede dopo avere tempestivamente e validamente accettato la successione con beneficio d’inventario qualora voglia essere sollevato dalla responsabilità per i debiti ereditari e dalle incombenze necessarie per la liquidazione dell’attivo ereditario mettendosi al riparo dalla decadenza dal beneficio d’inventario, potrà chiedere al Tribunale ove la successione si è aperta il rilascio dei beni a favore dei creditori e legatari del de cuius previsto dall’art 507 cod. civ e la nomina di un Curatore affinché proceda alla liquidazione dell’attivo ereditario in base agli articoli 498 e ss. del codice civile.

Va ricordato che anche gli eredi che hanno accettato con beneficio d'inventario e non hanno proceduto al rilascio dei beni ex art. 507 cod.civ, qualora vogliano vendere o compiere atti di straordinaria amministrazione sui beni ereditari, hanno l'obbligo di chiedere le autorizzazioni al Giudice della successione. La regola riguarda sia i beni immobili che i beni mobili (entro 5 anni dall'accettazione) e serve ad impedire che siano pregiudicati gli interessi di creditori e legatari.

La violazione di tale obbligo comporta la decadenza dell'erede dal beneficio d'inventario e, di conseguenza, l'erede risponderà dei debiti dell'eredità anche con il proprio patrimonio personale.

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VENDITE IN CORSO

Per informazioni ed offerte di acquisto rivolgersi al curatore dell'eredità giacente Avv. Marco Pescarollo.

Contatti

Nell’ambito dello svolgimento degli incarichi di Curatore di eredità giacente ex art 528 e seguenti Codice Civile e di Curatore di eredità accettata con beneficio d’inventario ex art 508 e seguenti Codice Civile conferiti dal tribunale di Treviso, segnaliamo la vendita dei seguenti beni:

APPARTAMENTO TRILOCALE LIBERO CAVASO DEL TOMBA (TV) CON POSTO AUTO ESTERNO -EREDITÀ GIACENTE R.G. 2063/2020

12.08.2022

APPARTAMENTO TRILOCALE LIBERO CAVASO DEL TOMBA (TV) CON POSTO AUTO ESTERNO -EREDITÀ GIACENTE R.G. 2063/2020

VENDUTO

Appartamento al secondo e ultimo piano dotato di  portoncino replica uhren in legno con serratura di sicurezza che immette direttamente nel locale giorno, da cuisi accede al corridoio della zona notte che disimpegna in due camere, il bagno ed un ripostiglio. I locali seppur di dimensioni medio-piccole,sono convenientemente disposti, esposti e distribuiti, con aspetto arioso e luminoso in un contesto generale buono.

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QUOTA INDIVISA APPARTAMENTO ODERZO (TREVISO) - EREDITÀ GIACENTE R.G. 6463/2020

11.02.2022

QUOTA INDIVISA APPARTAMENTO ODERZO (TREVISO)  - EREDITÀ GIACENTE R.G. 6463/2020

 VENDUTO

Quota indivisa di 1/3  di uappartamento  replica watches uk con autorimessa di pertinenza, ai piani rispettivamente primo e sotto strada di costruzione condominiale,composto da ingresso due camere matrimoniali cucina due terrazzi , impianto riscaldamento autonomo di superficie mq 98 oltre a mq 10 dei poggioli e mq 16 relativi all’autorimessa.

La rimanente prorpietà fa capo ad altri due condividenti disposti a vendere

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QUOTA ABITAZIONE CAVASO DEL TOMBA (TV) - EREDITÀ GIACENTE R.G. 2063/2020

10.12.2021

QUOTA ABITAZIONE CAVASO DEL TOMBA  (TV) - EREDITÀ GIACENTE R.G. 2063/2020

Compendio immobiliare in Cavaso replica relojes del Tomba, costituito da vari terreni e una quota  1/54 di abitazione sita in via Marconi a Cavaso del Tomba.In considerazione che ciascuno dei appezzamenti è autonomamente fruibile ed in grado di produrre reddito, in carico all’eredità giacente per quote diverse, sono suddivise in lotti come in appresso.

LOTTO 2   Quota di 1/54 fabbricato urbano e terreno in Cavaso del Tomba località Caniezza, via Guglielmo Marconi p.b. € 1.875,00

VENDITA QUOTA ABITAZIONE ED ANNESSI FREGONA (TV) - EREDITÀ BENEFICIATA R.G. 4006/2015

20.10.2020

VENDITA QUOTA ABITAZIONE ED ANNESSI FREGONA  (TV)  - EREDITÀ BENEFICIATA R.G. 4006/2015

COME DA ALLEGATA PERIZIA SI PONGONO IN VENDITA I SEGUENTI LOTTI

“A” – mappale 59, del foglio 15, catasto Terreni, bosco ceduo, nella mappa del catasto Terreni confinante, da nord in senso orario, con mappali 190, 27, 66, 164 e 58.

“B” - mappali 1103 e 1068, del foglio 16, catasto Terreni, in fatto pertinenze di enti urbani, nella mappa del catasto Terreni confinante, da nord in senso orario, con mappali 894, 895, viabilità Pubblica, mappali 830, 1828 ed ancora 830.

“C” – mappali 865, 1069, 1131, 1828, 1829, 1830 del foglio 16, catasto Terreni, altresì identificati con mappale 865 subalterni 1, 3 - 4 graffati e 5, mappali 1828, 1829 e 1830 del catasto Urbano;

unità immobiliari in costruzione giuridicamente condominiale, site nel comune di Fregona, in via Osigo, già via Mas di Osigo, ai civici 27, 29 e 31, nella mappa del Catasto Terreni posto fra confini costituiti, da nord in senso orario dai mappali 821, 601, 894, 1103, 1068, via Pubblica, mappali 1628, 1627 e 1626.

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